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Allestire una mostra

La formazione è una dimensione centrale del Media Art Festival, non solo per la produzione artistica diffusa nelle scuole, grazie ai laboratori con gli artisti, ma anche per il coinvolgimento dei giovani nelle diversi fasi dell’organizzazione e nell’allestimento della mostra “The Great Convergence: Natural and Artificial Intelligence“, da domani al Maxxi (17-19 maggio 2018).

 

L’accoglienza del pubblico della quarta edizione è affidata a 40 studentesse e studenti del Vailati di Genzano (tutor interno è la prof.ssa Maimone) e del Primo Levi di Roma (prof.ssa Cianfanelli), coinvolti in un percorso di alternanza scuola-lavoro. Gli studenti non solo hanno approfondito la conoscenza delle opere in esposizione ma hanno seguito le diverse fasi dell’allestimento per scoprire le nuove professioni dell’arte, come art handler, courier, art advisor ecc.

 

Fanno parte dello staff della segreteria organizzativa anche dieci giovani in tirocinio dell’Accademia di Belle Arti. Alcuni di loro si cimentano anche nel ruolo di guida, con la supervisione di Chiara Passa.

 

Sono stati attivati tirocini formativi anche con Rufa, cultural partner, per concept, allestimenti, produzione artistica e “guida scientifica” alle opere interattive. A coordinare i dieci giovani in formazione è Francesca Gollo.

 

Nel video realizzato da Cecilia Stajano il coordinatore del laboratorio di fabbricazione digitale della Palestra dell’innovazione, Matteo Viscogliosi, maker e designer, spiega come ha disegnato l’allestimento della mostra: piccoli moduli a incastro si combinano in forme complesse.

 

 

Daniela, studentessa della Rufa, racconta la sua prima esperienza di allestimento.

 

 

Lo staff operativo della Fondazione Mondo Digitale che guida l’organizzazione dietro le quinte è composto da Cecilia Stajano, Valentina Gelsomini e Matteo Viscogliosi.

 

L’investimento nella formazione per il Media Art Festival è in sintonia con il significativo incremento dei livelli di istruzione richiesti alle professioni culturali e creative. Tra il 2011 e il 2016, infatti, i laureati sono aumentati dal 33 al 41 per cento con un valore superiore al resto dell’economia, dal 17 al 20 per cento. Segno che il comparto prima di altri ha individuato nella crescita delle competenze una delle risposte alla crisi [Fondazione Symbola, Unioncamere, Io sono cultura 2017. L’Italia della qualità e della bellezza sfida la crisi].

 

 

Il programma del Media Art Festival 2018